Un vestito di carnevale dell'ultimo minuto?! Ma il pirata (o nel nostro caso la piratessa)!!! Noi lo abbiamo realizzato per lo scorso Halloween, ma è adattissimo anche per il carnevale alle porte, ed è facile, veloce e divertente...ecco come lo abbiamo realizzato noi.
Avevo nell'armadio una maglietta bianca a maniche lunghe con scollo a barchetta, così l'ho ripresa un po' sul retro (all'altezza della vita) per adattarla alla taglia della polpetta e ho arricciato il collo (l'ho imbastito a mano, ho tirato le due estremità del filo e le ho legate insieme...niente di più facile!).
Ho poi preso due rettangoli di feltro nero con cui sono andata a realizzare il mio "bustino". Ho sovrapposto i due rettangoli e li ho cuciti insieme con il punto festone, utilizzando un filo di cotone bianco (mi piace l'effetto contrasto) abbastanza spesso. Alle due estremità del rettangolo, ho poi fatto 4 buchi per parte e vi ho fatto passare, incrociandolo, un nastro chiaro che ho poi annodato con un bel fiocco. Una striscia di tessuto sulla fronte, una spada da due soldi (potete anche farla in casa con del cartone, noi ce l'avevamo già), un fuseaux nero e degli stivali anch'essi neri, qualche cicatrice e il nostro pirata è pronto. Dimenticavo, una cintura in cui infilare la spada.
Volendo, con il feltro nero, potete anche realizzare un cappello da pirata (io ho seguito questo tutorial). Ad esempio, io avevo realizzato un cerchietto con mini cappello, ma Emma ha preferito la fascia, per tanto....
Volendo, con il feltro nero, potete anche realizzare un cappello da pirata (io ho seguito questo tutorial). Ad esempio, io avevo realizzato un cerchietto con mini cappello, ma Emma ha preferito la fascia, per tanto....
Noi ci siamo divertite tanto che probabilmente replichiamo fra un paio di settimane.
A presto.
Idea carinissima...anche per gli adulti!! ^_^
RispondiEliminaBuona giornata, Valentina.
Grazie Valentina!!!! Buona giornata anche a te e scusa se ci ho impiegato così tanto a risponderti, ma ho la connessione che fa le bizze ultimamente. Un baciotto, Silvia.
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